Firmato il CCNL 2022-24, D’Aprile: “Un passo concreto per valorizzare il personale”

Con la sottoscrizione del Contratto Istruzione e Ricerca 2022-2024 – dichiara Giuseppe D’Aprile, segretario generale della UIL Scuola RUA – si chiude una fase complessa e si dà una risposta concreta al personale del comparto Istruzione e Ricerca. Da tempo chiedevamo di accelerare la chiusura del contratto per aprire subito la trattativa sul triennio 25/27 per anticipare le risorse già disponibili per il prossimo rinnovo: una nostra rivendicazione che si è concretizzata attraverso la dichiarazione congiunta firmata in sede ARAN.
Come nel 2022 con il Governo Draghi, ci troviamo in una fase di alta inflazione e incertezza economica. In un contesto così delicato, aver ottenuto adeguamenti stipendiali e arretrati certi è un risultato che non si può sottovalutare. Abbiamo voluto utilizzare tutta la disponibilità effettiva degli stanziamenti, garantendo aumenti reali e immediati.

Con questo contratto – aggiunge D’Aprile – abbiamo raggiunto diversi obiettivi:
le relazioni sindacali – a partire dalla informazione e dal confronto per i non firmatari dei contratti –, tenuto conto dei contenziosi in atto, saranno oggetto di eventuale rimodulazione dell’accordo quadro relativo alle prerogative sindacali;
l’allineamento dei rinnovi contrattuali, senza ritardi;
parte dei 240 milioni di euro una tantum, originariamente destinata all’ordinamento professionale del personale ATA, viene restituita al personale stesso;
le risorse previste per il FMOF, pari a 93,7 milioni di euro per il personale docente e 19,1 milioni di euro per il personale ATA, andranno direttamente in busta paga;
la piena utilizzazione delle risorse disponibili, per dare risposte concrete e immediate ai lavoratori e affrontare, con priorità nella prossima sequenza dedicata alla parte normativa, i temi della valorizzazione del personale, del welfare, del rafforzamento delle relazioni sindacali, del riconoscimento del personale in servizio nelle scuole italiane all’estero e, eventualmente, di una soluzione relativa alla questione dei buoni pasto.
Parallelamente, la nostra azione sindacale prosegue nei confronti del Governo per reperire ulteriori risorse finanziarie, anche nell’ambito della Legge di bilancio 2026, da destinare alla retribuzione tabellare del personale dell’istruzione e della ricerca, conclude il Segretario.

Il dettaglio delle risorse per la scuola
Il contratto 2022-24 garantisce arretrati medi stimati in circa 2.002 euro per i docenti e 1.456 euro per il personale ATA, a cui si aggiungeranno, a seguito della sottoscrizione dell’intesa che anticiperà parte delle risorse del triennio successivo e della conseguente sequenza contrattuale, circa 585 euro per i docenti e 455 euro per il personale ATA per l’anno 2025.

A partire dal 1° gennaio 2026, sono previsti incrementi medi mensili stimati di circa 245,20 euro per i docenti e 179,13 euro per il personale ATA, che saliranno orientativamente a 293 euro e 214 euro dal 1° gennaio 2027.

 Il dettaglio delle risorse per università, ricerca e Afam
Per il settore università, l’incremento medio mensile è stimato in circa 123 euro, che salirà a 135 euro nel 2025/27, con un incremento a regime stimato in circa 257,99 euro.
Per il settore ricerca, l’incremento medio mensile è stimato in circa 195 euro, 201 euro nel 2025/27, con un incremento a regime stimato in circa 396,78 euro.
Per il settore Afam, l’incremento medio mensile è stimato in circa 131,27 euro, 165 euro nel 2025/27, con un incremento a regime stimato in circa 296,27 euro.

 

STIPENDI-SCUOLA-CONTRATTO-2022-24-PERSONALE-DOCENTE-UNA-TANTUM.pdf

STIPENDI-SCUOLA-CONTRATTO-2022-24-PERSONALE-ATA-UNA-TANTUM-1.pdf

 

DIRITTO ALLO STUDIO DOMANDE ENTRO IL 15.11.2025

 

Si comunica che il 15 novembre 2025 scade il termine di presentazione delle domande per usufruire, per l’anno 2026, dei permessi per il diritto allo studio ex DPR 395/88 da parte del personale scolastico interessato.
Nelle more della sottoscrizione del nuovo C.I.R. per il diritto allo studio, relativo al triennio 2026/2028, si indicano di seguito le modalità di presentazione delle domande, con invito a dare alla presente la più ampia diffusione tra tutto il personale docente, educativo e Ata.
Ai sensi del Contratto Integrativo Regionale sui criteri per la fruizione dei permessi per il diritto allo studio, sottoscritto in data 18 novembre 2022, possono presentare domanda le seguenti categorie di personale docente, educativo e ATA:
– personale con incarico a tempo indeterminato;
– personale con contratto a tempo determinato fino al termine dell’anno scolastico (31/8/2026);
– personale con contratto a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche (30/6/2026);

Le tipologie dei corsi che possono dare diritto alla fruizione dei permessi sono quelle individuate dall’art.7, comma 1, del Contratto Integrativo Regionale. Si rammenta che gli aspiranti devono essere già iscritti a detti corsi all’atto della presentazione della domanda e che, secondo quanto previsto dall’art. 11 del C.I.R., la certificazione relativa alla frequenza dei corsi (e al sostenimento dell’esame, secondo quanto previsto dall’art. 12, comma 3) dovrà essere presentata al dirigente scolastico della sede di servizio subito dopo la fruizione del permesso e comunque entro e non oltre 30 giorni.

Il personale docente, educativo e ata, in servizio presso le Istituzioni scolastiche statali di Como e provincia, che intende avvalersi del diritto a usufruire dei permessi retribuiti per motivi di studio dal 1 gennaio 2026 al 31 dicembre 2026, deve presentare istanza a quest’Ufficio tramite la segreteria dell’Istituzione scolastica sede di servizio, entro il termine perentorio del 15 novembre 2025, utilizzando esclusivamente il modello cartaceo allegato alla presente.
Le domande saranno acquisite da parte delle segreterie delle Istituzioni scolastiche. Successivamente verranno fornite indicazioni per la trasmissione delle stesse a questo Ufficio Scolastico Territoriale.

Ai sensi dell’art. 6 comma 2 del C.I.R, il personale eventualmente assunto con contratto annuale o fino al termine delle attività didattiche dopo il 15 novembre dovrà produrre domanda di norma entro il quinto giorno dalla nomina, e comunque entro il 10 dicembre.
Il personale con contratto a tempo determinato, con supplenze brevi e saltuarie nel periodo dal 1° settembre 2025 al 20 gennaio 2026, secondo quanto previsto dall’art.12, c. 4 e 5 del C.I.R. del 18.11.2022, potrà presentare istanza di fruizione dei permessi tra il 10 e il 20 gennaio 2026.

 

 

Elezioni Fondo Espero 2025 – Uil Scuola Rua, 8 seggi, + 3 rispetto al 2022 a Como primo sindacato con il 65,89% di preferenze

 

 

 

D’Aprile: risultato straordinario, un altro passo avanti per la nostra organizzazione sindacale.

Con 8 seggi ottenuti alle elezioni del Fondo Espero 2025 e una percentuale di consensi pari al 27,35%, la UIL Scuola RUA rafforza la sua rappresentanza politica. Un altro passo avanti per la tutela reale del personale.

“È un risultato straordinario, l’ennesimo di questi anni – commenta il Segretario generale della UIL Scuola RUA, Giuseppe D’Aprile –. Dopo i successi ottenuti alle elezioni del CSPI 2024 e alle elezioni RSU 2025, ampliamo ulteriormente la nostra presenza all’interno dell’Assemblea dei Delegati del Fondo Espero. Rispetto al 2022, passiamo da 5 a 8 seggi. Insieme continueremo a guidare le scelte strategiche del Fondo, orientandone politiche e prospettive future.

L’analisi del dato elettorale ci vede primo sindacato in Campania, in Calabria, in Liguria e in Sicilia.
Nelle città italiane record di consensi ad Ancona, Avellino, Benevento, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Chieti, Como, Cosenza, Cremona, Crotone, Catania, Frosinone, Gorizia, Imperia, L’Aquila, La Spezia, Lecce, Lodi, Massa Carrara, Monza, Napoli, Padova, Pesaro e Urbino, Prato, Ragusa, Rieti, Salerno, Treviso, Trapani, Vercelli, Viterbo.

Garantire una gestione seria e trasparente del Fondo, proteggere i risparmi, assicurare rendimenti solidi e valorizzare i contributi dei lavoratori. Una gestione che metta al centro trasparenza, sicurezza e sostenibilità, ponendo l’interesse del personale al primo posto. E’ così che si muoverà la nostra azione sindacale”, conclude D’Aprile

Elezioni Fondo Espero 2025 

Vota Federazione Uil Scuola Rua, Lista N.1

 

Il 27, 28 e 29 ottobre si svolgeranno le elezioni per rinnovare l’assemblea dei delegati del Fondo Espero, il fondo di previdenza complementare della scuola.

Modalità di voto:
– Dalle ore 9:00 del 27 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre
– Esclusivamente online, tramite SPID o CIE
– Una procedura semplice, sicura e accessibile a tutti

Il voto rappresenta un momento importante per tutelare e rafforzare il futuro previdenziale del personale scolastico.

Decreto scuola DL 127/2025 in fase di approvazione.

Novità previste nella bozza.

Il Decreto Scuola (il n.127 del 9 settembre) in corso di esame al Parlamento (prima al Senato e poi alla Camera) introduce novità sul comparto scuola.

Nello specifico gli elementi in approvazione sono i seguenti:

1. Esame di Stato

Restano le due prove scritte ma il colloquio finale assume una forma diversa: sarà centrato sulle quattro discipline principali del percorso di studi — individuate con decreto ministeriale — e sarà integrato da una valutazione complessiva del percorso formativo. Questo includerà anche i risultati nell’educazione civica e nelle esperienze di formazione scuola-lavoro.

Il colloquio non potrà avere esito positivo se lo studente sceglierà deliberatamente il silenzio.

L’esito delle prove scritte sarà comunicato solo una volta concluso il colloquio. Accanto al diploma finale sarà allegato il curriculum dello studente, un documento che intende restituire una visione organica del percorso compiuto, comprendendo attività formative, esperienze extrascolastiche e progetti significativi.

2. Assicurazione sanitaria per i precari al 30 giugno

Il Decreto prevede un nuovo stanziamento di 15 milioni di euro, si amplia l’accesso all’assicurazione sanitaria integrativa anche ai docenti con contratto in scadenza al 30 giugno.

Finora questa forma di tutela era riservata esclusivamente agli insegnanti in servizio fino al 31 agosto e al personale di ruolo.

3. Cittadinanza e voto di condotta

Sviuppo di un elaborato critico sulla cittadinanza attiva e solidale, previsto per gli studenti che riportino almeno sei decimi in condotta. L’elaborato confluirà nello scrutinio finale.

La misura riguarda la riforma del voto di condotta e nello specifico:

  • Anni intermedi:
    • un 5 in condotta comporta la bocciatura automatica, anche se lo studente ha raggiunto la sufficienza in tutte le altre materie;
    • un 6 in condotta non è più un semplice avviso: in questo caso lo studente dovrà affrontare una “prova di cittadinanza attiva”, consistente in un elaborato critico legato ai motivi che hanno determinato la valutazione insufficiente. Solo superando questa prova, a settembre, sarà ammesso alla classe successiva.
  • Esame di Stato: il voto in condotta incide direttamente sui crediti scolastici. Per ottenere il punteggio massimo in sede di calcolo dei crediti, sarà necessario avere almeno 9 in condotta. In questo modo, il comportamento corretto e rispettoso non è soltanto un dovere civico, ma diventa un elemento che premia chi lo mantiene con coerenza

4. Rinnovo del contratto

La riforma stanzia 240 milioni di euro una tantum per il rinnovo del contratto scuola.

Alla luce di 1,2 milioni di lavoratori nella scuola tale somma rappresenterebbe una tantum di circa 10 Euro

Previsti fondi per la formazione, con particolare attenzione ai commissari d’esame.

5. Sicurezza per le gite scolastiche e formazione scuola-lavoro

Sul fronte della sicurezza, si interviene sui viaggi di istruzione e le uscite didattiche: negli appalti saranno premiati gli operatori che offrono veicoli più sicuri, conducenti qualificati e mezzi accessibili anche agli studenti con disabilità non il solo ribasso economico.

Saranno richiesti standard tecnici più elevati per i mezzi impiegati con obbligo di utilizzare autobus dotati di frenata assistita, una tecnologia pensata per ridurre il rischio di incidenti.

I percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) vengono rinominati “Formazione scuola-lavoro”, con l’intento di rafforzarne la funzione educativa e orientativa.

6. Passaggi di indirizzo e contrasto alla dispersione

Per agevolare i cambi di indirizzo nelle scuole superiori, si prevedono due strumenti:

  • nel primo biennio, interventi di sostegno personalizzati;
  • nel triennio, esami integrativi.

7. Aggiornamento delle GPS e assunzioni in ruolo

Proroga assunzioni sul sostegno da GPS I fascia
Anche per le assunzioni 2026/2027 sui posti residui dopo le nomine in ruolo ordinarie si potranno assumere gli specializzati su sostegno da GPS.

Continuità sul sostegno
L’ordinanza ministeriale che verrà emanata per l’aggiornamento delle GPS per il biennio 2026/28 dovrà prevedere anche le misure per applicare la norma sulla continuità dei supplenti su sostegno, già attivata per la prima volta con le supplenze 2025/26.

8. Indire II ciclo

Percorsi di specializzazione INDIRE
I percorsi straordinari di specializzazione su sostegno realizzati da Indire o da Università in collaborazione con Indire sono prorogati al 31 dicembre 2026. Partiranno dunque nuovi percorsi, sia per i triennalisti (nuovo requisito tre anni negli ultimi 8), sia per coloro che hanno conseguito il titolo all’estero e sono in attesa di riconoscimento (nuovo requisito fissato al 24 aprile 2025 per il superamento dei termini di legge per il riconoscimento).

8. Bonus carta docente

BonusCard docenti
I destinatari della Card saranno non solo i docenti di ruolo e i docenti con contratto di supplenza fino al 31 agosto, ma anche coloro che hanno una supplenza fino al 30 giugno. Oltre ai docenti, il diritto di fuire della card viene esteso al personale educativo.
Dal 2025/2026 l’acquisto di hardware e software sarà possibile solo per coloro che ricevono la card per la prima volta; il successivo acquisto di tali prodotti sarà possibile solo dopo 4 anni. Anche chi ha percepito la Card in uno degli anni scolastici precedenti al 2025/2026 potrà utilizzarla per l’acquisto di hardware e software nell’anno scolastico 2025/2026 e, successivamente, con cadenza quadriennale. Tra le modalità di utilizzo della Card viene aggiunto l’acquisto di servizi di trasporto di persone.
Il nuovo importo derivante dall’ampliamento della platea dei beneficiari a parità di risorse complessive viene definito con decreto da adottarsi entro gennaio di ciascun anno.

9. Proroga riconoscimento diploma per accesso ITP

Proroga riconoscimento del diploma come titolo di accesso per gli ITP
La possibilità di accedere all’insegnamento su posti di ITP per i diplomati viene prorogata al dicembre 2026. Senza questo emendamento la scadenza sarebbe stata dicembre 2025.

Il Decreto Scuola dovrà essere approvato entro 8 novembre 2025

Cessazioni dal servizio dal 1° settembre 2026, scadenze e procedure per l’invio della domanda

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fornito indicazioni operative, condivise con l’INPS, per le cessazioni dal servizio del personale scolastico con decorrenza dal 1° settembre 2026.

 

Di seguito sono riepilogate le scadenze e le procedure operative per le diverse categorie di personale scolastico, focalizzate sulla presentazione delle domande di cessazione e sulla gestione amministrativa propedeutica al trattamento di quiescenza.

Scadenze

Le istanze di cessazione dal servizio possono essere presentate a partire dal 26 settembre 2025.

Personale Docente, Educativo e A.T.A.

 

Il termine finale per la presentazione delle domande di cessazione per dimissioni volontarie, per raggiungimento del massimo di servizio, per istanze di permanenza in servizio per raggiungere il minimo contributivo, o per la revoca delle suddette istanze, è fissato al 21 ottobre 2025. Il mancato rispetto di questo termine comporta che non potranno essere disposte cessazioni dal servizio per le domande presentate successivamente.

Dirigenti Scolastici

Il termine per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio per i dirigenti scolastici è fissato al 28 febbraio 2026, come stabilito dall’art. 12 del C.C.N.L. per l’Area V della dirigenza sottoscritto il 15 luglio 2010. Se un dirigente presenta comunicazione di recesso oltre questo termine, non potrà usufruire delle particolari disposizioni che regolano le cessazioni del personale del comparto scuola.

Altre domande (APE sociale, pensione precoci e Opzione donna)

Il personale interessato all’accesso all’APE sociale o alla pensione anticipata per i lavoratori precoci potrà presentare la domanda di cessazione dal servizio in formato analogico o digitale entro il 31 agosto 2026, una volta ottenuto il riconoscimento dall’INPS.

Le lavoratrici che hanno presentato domanda di cessazione Opzione donna con esito positivo, ma che intendono presentare anche la domanda di riconoscimento delle condizioni per l’APE sociale, devono presentare quest’ultima domanda entro e non oltre il 31 marzo 2026 (1° scrutinio 2026).

 

Modalità di presentazione delle istanze

La maggior parte del personale di ruolo (Dirigenti scolastici, personale docente, educativo e A.T.A.) deve utilizzare esclusivamente la procedura web POLIS “istanze on line”, disponibile sul sito internet del Ministero, per presentare le domande di cessazione e le revoche.

Le istanze POLIS attive sono sette e consentono di scegliere tra diverse tipologie di pensionamento:

  1. Prima istanza (tipologie ordinarie): Riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2026 (pensione di vecchiaia, pensione anticipata), cessazione in assenza di diritto a pensione, o cessazione del personale già trattenuto in servizio negli anni precedenti.
  2. Istanze successive (tipologie flessibili/Opzione Donna): riconoscimento dei requisiti per Quota 100 (entro 31/12/2021), Quota 102 (entro 31/12/2022), Pensione anticipata flessibile (Quota 103) (entro 31/12/2023), Pensione anticipata flessibile (requisiti da maturare nel 2024 o nel 2025), e Opzione donna (requisiti maturati entro 31/12/2021, 31/12/2022, 31/12/2023 o 31/12/2024).

Se vengono presentate dimissioni volontarie finalizzate sia alla pensione anticipata ordinaria sia a Quota 100, 102, 103, “pensione anticipata flessibile” o “opzione donna”, queste ultime verranno considerate in subordine alla prima istanza.

 

Part-Time

Anche coloro che chiedono la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico devono rispettare il termine del 21 ottobre 2025. Gli interessati devono esprimere l’opzione per la cessazione o la permanenza a tempo pieno, nel caso in cui il part-time non sia concesso (ad esempio, per superamento del limite percentuale o esubero nel profilo).

Domanda di pensione

Le domande di pensione devono essere invece inviate direttamente all’Ente Previdenziale (INPS), separatamente dalla domanda di cessazione al Ministero, utilizzando esclusivamente l’assistenza gratuita del Patronato ITAL-UIL.

VITTORIA STORICA DELLA FEDERAZIONE UIL SCUOLA DI COMO : La Dirigente scolastica CPIA DI COMO condannata per comportamento antisindacale.

 

 

PUBBLICAZIONE ELENCO DEFINITIVO PART-TIME PERSONALE SCOLASTICO  A.S. 2025/26

 

E' possibile visualizzare gli elenchi al seguente link:

 

https://como.istruzionelombardia.gov.it/pubblicita-legale/albo-atti-correnti/?action=visatto&id=243

 

 

FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA DI COMO: CI RICONFERMIAMO IL PRIMO SINDACATO A COMO 

 

La Federazione UIL Scuola Rua di Como festeggia un risultato storico alle elezioni RSU 2025,
confermandosi punto di riferimento solido e credibile per il personale scolastico.
Con oltre 2800 voti raccolti in tutta la provincia, registrando una significativa crescita, consolidando
la propria presenza e ampliando il consenso nonostante un contesto complesso segnato dalla riduzione
del numero di scuole, studenti e addetti nel comparto:

SI CONFERMA PRIMO SINDACATO DI COMO

Una vittoria assoluta che segna uno dei momenti più alti di questa tornata elettorale: un risultato che
testimonia il radicamento della Federazione UIL Scuola Rua sul territorio Comasco, la qualità del
lavoro svolto e la fiducia riconosciuta da chi ogni giorno vive e lavora nella scuola dimostrando una
capacità di ascolto, rappresentanza e proposta che continua a fare la differenza, dove la fiducia nei
nostri confronti resta solida e duratura, segno di un lavoro sindacale serio, coerente e vicino alle reali
esigenze del personale scolastico.
Questo straordinario risultato è il frutto del lavoro di squadra, della dedizione dei nostri candidati, dei
delegati e delle RSU uscenti, ma soprattutto del sostegno di chi ci ha dato fiducia votando la nostra
organizzazione sindacale.
Grazie di cuore a tutte e tutti i nostri sostenitori: la vostra fiducia è il motore della nostra azione
quotidiana.
Continueremo a lavorare con passione, competenza e determinazione per una scuola statale e
nazionale più giusta, inclusiva e di qualità, al fianco di chi la fa vivere ogni giorno.

SEGRETARIO REGIONALE FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA

GERARDO SALVO

 

PART-TIME : trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale o rientro a tempo pieno del personale docente e A.T.A. della scuola – anno scolastico 2025/2026 domande fino al 15.03

 

Entro il 15 marzo 2025 il personale del comparto scuola può presentare domanda di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale oppure, viceversa, per richiedere esplicitamente il rientro a tempo pieno, se in part-time.

 

Tale scadenza riguarda docenti,  ed ATA con rapporto di lavoro a tempo indeterminato

Carissime/i,

entro il 15 marzo 2025 si potrà presentare domanda di part-time per a.s. 2025/26 rivolta a tutto il personale scolastico a tempo indeterminato.

Le domande, compilate e sottoscritte sui modelli allegati alla mail, dovranno essere  indirizzate al Dirigente scolastico per la successiva trasmissione via PEC all'Ufficio Scolastico di Como. 

Il contratto di part-time è di durata biennale.

Entro il 15 marzo 2025 sarà possibile anche inoltrare richiesta di variazione oraria rispetto al precedente orario di part-time.

Nel modello va indicata la modalità di richiesta e cioè:

  • part-time orizzontale (con articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi)
  • part-time verticale (con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana non meno di 3)
  • part-time 
  • misto (con articolazione della prestazione risultante dalla combinazione delle due precedenti modalità).
 
Tutta la documentazione si potrà scaricare al seguente link dell'UST di Como :
 

Per supporto, delucidazioni e aiuto nella compilazione potete chiedere un appuntamento presso i nostri uffici zonali mandando una mail a uilscuolacomo@gmail.com 

 

 

 

ELEZIONI RSU 2025 – LA FORZA DELL’INSIEME È MAGGIORE DELLE SINGOLE FORZE

Le elezioni Rsu rappresentano un momento di democrazia fondamentale e un appuntamento importante per il mondo della scuola. Saremo chiamati a scegliere i rappresentanti all’interno delle scuole per rafforzare la voce di chi, ogni giorno, contribuisce con il proprio lavoro alla crescita e al futuro del nostro Paese. Una bella occasione di consapevole scelta democratica, da affrontare nel rispetto delle idee altrui.

Lo slogan “LE PERSONE AL CENTRO DELLE SCELTE” sintetizza il nostro impegno e i nostri valori. Coraggio, coerenza, trasparenza e soluzioni concrete: è così che si muove la nostra azione sindacale. Tante voci che esprimono l’orgoglio di un lavoro importante, di una professione nobile e preziosa, in un momento complesso che la scuola sta vivendo e che necessita di collegialità e dialogo diretto con le persone che vi lavorano, allo scopo di condividere strategie e linee politiche.

La strada continuerà ad essere quella di rivendicare e rappresentare i bisogni collettivi e offrire soluzioni concrete per impedire scelte che possano peggiorare le condizioni di lavoro. Questo approccio richiede impegno, perseveranza e determinazione. Caratteristiche di un sindacato moderno, utile e concreto.

Nel nostro lavoro contano le persone. Mettere “le persone al centro delle scelte” non rappresenta un semplice slogan, ma un principio guida che ha ispirato ogni nostra decisione.

In un contesto in cui la scuola richiede regole certe e un impegno coerente, la UIL Scuola Rua si conferma un punto di riferimento sicuro e affidabile. Lo abbiamo dimostrato rivendicando la tutela di una scuola statale e nazionale.

La professionalità dei nostri candidati, insieme all’esperienza dei nostri dirigenti sindacali, saranno al servizio della trasparenza e della tutela dei diritti.

Con le credenziali di sindacato indipendente, plurale, libero, laico chiederemo il voto per le nostre liste e per i nostri candidati che condividono gli stessi valori di libertà e giustizia sociale. E ancora una volta, siamo sicuri, prevarranno lo stile, l’equilibrio, la determinazione, la competenza, la proposta.

A voi tutti il nostro ringraziamento. Sarà nostro compito sostenervi in questo impegno e nella vostra azione di tutela di TUTTI i lavoratori della scuola.


INSIEME, DALLA STESSA PARTE
Giuseppe D’Aprile Segretario generale

News per tutto il personale

SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA: “LA UIL SCUOLA RUA HA DIRITTO A PARTECIPARE ALLE RIUNIONI PER L’INFORMAZIONE E IL CONFRONTO”

È quanto deciso nella sentenza emessa  dal Tribunale di Roma con la quale vengono disapplicati gli articoli 5 e 6 del Contratto Nazionale nella parte in cui non consentono alle organizzazioni sindacali non firmatarie di partecipare alle riunioni di informazione e confronto.

Esprime grande soddisfazione il Segretario Generale della UIL Scuola RUA, Giuseppe D’Aprile: «Questo arresto giurisprudenziale ristabilisce un diritto costituzionalmente garantito, conferma la correttezza e coerenza delle nostre azioni e riafferma un principio fondamentale di democrazia sindacale», ha dichiarato Giuseppe D’Aprile. «In questi mesi, siamo stati inspiegabilmente osteggiati nell’esercizio delle libertà sindacali nelle diverse sedi istituzionali affinché ci venissero negate le prerogative sindacali. La nostra esclusione dalle riunioni di confronto e informativa era illegittima, come confermato dalla sentenza, la quale apre la strada all’affermazione delle libertà sindacali e dovrà rappresentare una pietra miliare per le prossime trattative del rinnovo contrattuale».

«Continueremo a difendere i diritti delle persone con determinazione e trasparenza, consapevoli che questa vittoria è solo una tappa di un impegno coerente e costante della nostra organizzazione sindacale al fine di garantire giustizia e pari opportunità per tutti», ha concluso D’Aprile.

La sentenza ha stabilito la “disapplicazione degli articoli 5 e 6 del CCNL comparto istruzione e ricerca 2019/21 nella parte in cui le forme di partecipazione sindacale dell’informazione e del confronto sono riservate ai soggetti sindacali titolari della contrattazione collettiva, dichiara il diritto della Federazione (UIL Scuola Rua) ricorrente alla titolarità delle prerogative sindacali relative alla informazione ed al confronto”.

Enorme soddisfazione da parte degli avvocati Domenico Naso e Luigi Molvetti per la valenza innovativa della sentenza che ristabilisce i diritti costituzionalmente garantiti.

 

 

CONGEDO PARENTALE: PERIODI SPETTANTI E RETRIBUZIONE [SCHEDA]

 

Nel nostro approfondimento la normativa completa sul congedo parentale per il personale scolastico, sia a giorni interi che ad ore, alla luce della legge di bilancio per il 2025.

Il congedo parentale, a giorni interi o in ore, spetta a tutto il personale in servizio – docente, educativo e ATA – assunto sia a tempo indeterminato che determinato (compresa la “supplenza breve”) anche con rapporto di lavoro part-time/spezzone orario, senza distinzione e con uguali diritti. Per il personale a tempo determinato il diritto si esercita esclusivamente durante il periodo di nomina.

Si configura come un diritto potestativo costituito dal comportamento con cui il titolare realizza da solo l’interesse tutelato e a cui fa riscontro, nell’altra parte, una mera soggezione alle conseguenze della dichiarazione di volontà. Per cui, anche in presenza di esigenze di servizio, il dirigente scolastico non potrebbe negare o interrompere la fruizione da parte del dipendente del periodo di congedo richiesto.

Nella nostra scheda i periodi spettanti ai genitori, la relativa retribuzione (anche in previsione di quanto contenuto nella legge di bilancio del 2025), una possibile regolamentazione del congedo parentale fruito ad ore e altre casistiche.

 

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